TREE CLIMBING?

PERFETTO PER POTATURE DI ALBERI AD ALTO FUSTO

Uno dei più grandi vantaggi di scegliere la potatura affidandosi ad un tree climber professionista, sta nella possibilità da parte dell’operatore di avere totale libertà di movimento. Questo significa poter intervenire nel massimo rispetto della pianta e della sua forma naturale sia in contesti privati che pubblici.

TREE CLIMBING: COS’È

Ad oggi il tree climbing è il modo migliore che hai a disposizione per potare gli alberi soprattutto quelli ad alto fusto. Volendo fare una traduzione dall’inglese, tree climbing significa “arrampicata sugli alberi” ed è una disciplina talmente particolare da essere diventata dal 1995 una vera e propria disciplina sportiva per la quale esistono anche i campionati nazionali.

Tree climber non ci si improvvisa ma si diventa. Noi di Giambenini siamo stati tra i primi a scegliere di introdurre questa figura professionale all’interno della nostra squadra di giardinieri specializzati. Abbiamo sempre creduto che scegliere di investire nella formazione di ciascun membro della nostra squadra, ci avrebbe dato la possibilità di offrire un servizio sempre di prima qualità.

Il tree climbing: per privati o aziende

Se leggendo questo articolo incontri per la prima volta il termine tree climbing probabilmente assocerai questo tipo di tecnica a qualcosa di riservato ad aziende o a grandi parchi e proprietà. In realtà la disciplina del tree climbing invece non fa distinzione in questo senso, e consente a chiunque abbia necessità di effettuare una manutenzione straordinaria dei propri alberi, di poter scegliere di avvalersi di questa particolare tecnica che garantisce anzitutto il rispetto delle piante, particolarmente importante quando ci si trova ad intervenire su alberi particolarmente antichi.

Un tree climber infatti è anzitutto un arboricoltore! La conoscenza unita alla passione per le piante, in particolar modo per gli alberi, sono qualità imprescindibili per poter svolgere al meglio questa professione. Ad oggi il mestiere e quindi le attività svolte dal Tree climber sono state normate in più di un’occasione non da ultimo il D. Lgs 106/2009 del 3 agosto 2009 che prescrive la formazione obbligatoria che gli operatori devono svolgere per essere definiti tree climber.

Poco fa si è detto imprescindibile che le competenze in arboricoltura sono fondamentali nello svolgimento pratico dell’attività di arbonauta, ma la normativa non impone una formazione specifica in tal senso. Prevalentemente infatti i corsi di formazione sono orientati e volti a preservare la sicurezza degli operatori, che andranno a svolgere effettivamente le opere di potatura e manutenzione. I tree climber si troveranno infatti ad arrampicarsi nel vero senso della parola, sui tronchi degli alberi avendo come unica protezione funi, corde e imbracature.

Potatura accurata e vantaggi grazie alla libertà di movimento

Uno dei più grandi vantaggi di scegliere la potatura affidandosi ad un tree climber professionista, sta nella possibilità da parte dell’operatore di avere totale libertà di movimento. Questo significa poter intervenire nel massimo rispetto della pianta e della sua forma naturale sia in contesti privati che pubblici.

Questa totale libertà di movimento consente di intervenire:

– su alberi di qualsiasi dimensione

– in luoghi inaccessibili con qualsiasi altro mezzo meccanico come ad esempio centri storici giardini o magari una scarpata

Come si è detto il tree climber non necessita di attrezzature ingombranti, pertanto questo si traduce nella “non” necessità di aprire un cantiere, ad esempio se si deve intervenire in prossimità di una strada.

La potatura sarà sempre mirata proprio per il “rapporto ravvicinato” che si avrà con la pianta stessa, che diviene strumento funzionale in quanto offre al tree climber e il supporto necessario per operare in totale sicurezza.

Perfetta questa soluzione anche in luoghi storici o dove le radici sono superficiali in quanto non vi sarà bisogno di del passaggio di mezzi meccanici, peraltro molto pesanti, e che quindi rischierebbero di danneggiare l’apparato radicale. Tutela massima quindi per le piante da ogni punto di vista.

In determinati contesti anche l’aspetto estetico ha la sua rilevanza in questo genere di interventi, infatti soprattutto in luoghi come musei e residenze storiche è importante che l’aspetto estetico e quindi le facciate rimangano il più possibile sgombre da qualsiasi impedimento visivo. Con il tree climbing risolviamo perfettamente questo tipo di problematica in quanto non vi sarà bisogno di alcuna impalcatura o mezzo meccanico come piattaforme aeree.

Resta inteso che il non utilizzo di mezzi meccanici riduce sensibilmente anche il costo dell’intervento di manutenzione, rispetto ad una scelta tradizionale.

Inoltre la possibilità di “addentrarsi” offre inoltre la possibilità per il tree climber di valutare lo stato di salute della pianta e la sua stessa stabilità.

Sicurezza a 360°

A questo punto avrai ben capito che il tree climbing consente al tree climber professionista di operare agevolmente grazie all’utilizzo di funi, imbracature, e tutta una serie di dispositivi di protezione individuali certificati. Nel pratico quindi l’albero stesso diventa punto di ancoraggio principale durante tutto l’intervento di potatura.

Corde e funi però, non servono soltanto a garantire la sicurezza e il corretto svolgimento delle operazioni di potatura. Diventano funzionali anche nel caso in cui si debba operare si debba attuare una caduta controllata delle parti tagliate dell’albero come rami o altre parti potenzialmente pericolose. La caduta controllata serve sia a garantire l’incolumità dei passanti, soprattutto quando si opera all’interno di un contesto urbano, sia anche per tutelare le preesistenze limitrofe come ad esempio arredi ed elementi architettonici in generale.

Ne consegue che l’aspetto della sicurezza quando si sceglie una potatura con il tree climbing, è davvero a 360°: tanto per gli operatori che svolgono il lavoro quanto per il contesto all’interno del quale vanno ad operare.

Passione e competenza

Tutti quei lavori che hanno a che fare con la natura ed in generale la manualità, richiedono come primo ingrediente la passione. Una passione autentica e genuina che nasce dal piacere di svolgere un determinato tipo di lavoro, prima ancora che questo diventi una professione. Lo abbiamo già detto che non ci si improvvisa tree climber e infatti ad oggi obbligatoria norma di legge aver frequentato dei corsi di formazione appositi, ma ulteriormente a questa formazione ci sarà bisogno da parte dell’aspirante tree climber di aver maturato una certa esperienza sul campo dapprima affiancandosi ad operatori più esperti.

Sarà altresì necessario conoscere al meglio quelli che sono i principi fondamentali di Alex Shigo padre dell’arboricoltura moderna. La passione infatti unita alla competenza tecnica e pratica, consentiranno alla all’operatore di svolgere il lavoro al meglio sia in termini di comodità di esecuzione che correttezza di attuazione. L’avere un rapporto di prossimità con l’albero durante l’operazione di potatura, consentirà al tree climber di eseguire dei tagli netti e precisi senza sbavature e soprattutto senza lasciare monconi che oltre ad essere assolutamente antiestetici vanno anche a danneggiare quella che è la salute della pianta, poiché parte dei nutrienti verranno comunque indirizzati verso queste parti quando andrebbe invece diretto dove la vitalità va privilegiata.

Come tutti i migliori professionisti anche i nostri tree climber aggiornano continuamente le loro competenze e questo ci permette e questo permette a noi di Giambenini, come azienda leader di settore nella manutenzione e progettazione giardini, di avere la certezza di proporti un servizio sempre impeccabile. La competenza di tutti i membri del nostro team è per noi al primo posto e questo rappresenta per te il primo punto da cui partire, il primo punto da valutare per accordarci la tua fiducia.

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