POTATURA
QUANDO IL METODO FA LA DIFFERENZA
Il mese di marzo ci ricorda l’arrivo dell’imminente primavera: le temperature iniziano ad alzarsi e le giornate gradualmente si allungano. È proprio questo il momento migliore per la potatura degli alberi.
La potatura è un’arte, a tutti gli effetti
La potatura è una delle operazioni più importanti di manutenzione del verde: potare non equivale mai a tagliare, senza criterio; potare significa alleggerire la chioma da rami secchi o troppo ingombranti per favorire il processo di fotosintesi clorofilliana.
Con la consapevolezza di gestire un’operazione che, per sua natura, è inevitabilmente fonte di stress per le piante, è fondamentale effettuare la potatura in questo periodo, prima della fase di fioritura e fruttificazione delle piante, per favorire lo sviluppo di nuovi germogli, senza esporre i tagli alle gelate invernali.
Una potatura sbagliata può infatti danneggiare la pianta fino a farla ammalare e richiedere, di conseguenza, più interventi per una corretta risoluzione del danno.
La capitozzatura, ad esempio, viene spesso utilizzata come tecnica di potatura veloce e economica, vantaggiosa sia in termini di tempo che di costi. In realtà non è così. Questa tecnica di potatura drastica può creare danni permanenti e ridurre la vita dell’albero, oltre che compromettere la sua stabilità.
Ecco perché è importante affidarsi sempre a personale qualificato: un potatore esperto conosce sia i cicli vitali di ogni pianta, sia quali siano le tecniche di potatura più adatte alla tipologia di arbusto e interviene con sapienza senza snaturare la forma dell’albero, assicurando nel tempo una manutenzione ordinaria fatta di piccoli interventi di miglioramento e valorizzazione.
Il Tree Climbing come nuovo approccio alla potatura
La disciplina del Tree Climbing è una tecnica impiegata per eseguire operazioni di potatura, abbattimento, consolidamento o ancoraggio di piante d’alto e medio fusto che negli ultimi anni ha trovato largo impiego nella manutenzione del verde, sia in ambito pubblico che privato.
Grazie a questa tecnica, è possibile ispezionare l’albero in maniera accurata, senza l’utilizzo di piattaforme aeree o macchinari invasivi che possono causare danni al terreno e alla pianta. Gli operatori si muovono in totale sicurezza – grazie a un sistema d’ancoraggio con imbragature, funi e moschettoni – all’interno della chioma, valutando la salute della piante, identificando eventuali problemi fitopatologici e deficit strutturali e effettuando tagli di precisione, sempre e solo dove necessario.
Anche Giambenini negli ultimi anni ha messo a disposizione dei suoi clienti il servizio di Tree Climbing: grazie ad operatori che hanno ottenuto l’abilitazione ai lavori in quota con fune e seguono con costanza corsi di aggiornamento e formazione per eseguire al meglio ogni intervento.
Scegliendo questo metodo di intervento mirato e non invasivo, ribadiamo la nostra volontà di potare gli alberi correttamente e solo se necessario: contattaci per saperne di più!